16-02-2005, 21:43
Classi di Amplificazione:
La classe A viene normalmente utilizzata per amplificare un segnale con una bassissima distorsione, perch? il transistore viene fatto lavorare a riposo sulla met? della linea diagonale della retta di carico. Forse l?unico svantaggio che si riscontra in una classe A ? l?elevata quantit? di calore da dissipare a causa del continuo assorbimento di corrente da parte del transistore, anche in assenza di segnale. Per questo motivo la classe A non permette di ottenere in uscita da uno stadio finale delle potenze elevate, ma gli audiofili la preferiscono ugualmente per la sua bassa distorsione.
Per far lavorare un transistore in classe B occorre polarizzare la sua base in modo che il suo punto di lavoro si trovi sul limite inferiore della sua retta di carico. La classe B presenta il vantaggio di fornire in uscita delle potenze elevate , anche se con una notevole distorsione.
Per riuscire ad ottenere sull?uscita di uno stadio finale la elevata potenza di un classe B senza che risulti presente la non gradita distorsione di incrocio, si usa la classe AB. Il principale vantaggio offerto dalla classeAB ? quello di riuscire a prelevare in uscita una elevata potenza facendo assorbire ai collettori dei transistori una corrente irrisoria in assenza di segnale. Dissipando a riposo una minima corrente , i transistori riscaldano molto meno rispetto ad uno stadio finale in classe A, quindi ? possibile ridurre le dimensioni del dissipatore. La classe AB viene normalmente utilizzata per realizzare degli stadi finali di potenza Hi-Fi.
La classe C non viene mai utilizzata per amplificare dei segnali di bassa frequenza perch?, anche se si riescono ad ottenere in uscita delle potenze elevate, il suo segnale ha una notevole distorsione.
Grazie all'introduzione di un circuito di amplificazione "switching" di tipo digitale, l'amplificatore in classe D riesce a produrre un'efficiente amplificazione del segnale con un basso consumo ed una minima emissione di calore , senza soffrire degli inconvenienti tradizionali di questa tecnologia ( risposta in frequenza limitata, distorsione di crossover ed emissione di radio disturbi).
La classe A viene normalmente utilizzata per amplificare un segnale con una bassissima distorsione, perch? il transistore viene fatto lavorare a riposo sulla met? della linea diagonale della retta di carico. Forse l?unico svantaggio che si riscontra in una classe A ? l?elevata quantit? di calore da dissipare a causa del continuo assorbimento di corrente da parte del transistore, anche in assenza di segnale. Per questo motivo la classe A non permette di ottenere in uscita da uno stadio finale delle potenze elevate, ma gli audiofili la preferiscono ugualmente per la sua bassa distorsione.
Per far lavorare un transistore in classe B occorre polarizzare la sua base in modo che il suo punto di lavoro si trovi sul limite inferiore della sua retta di carico. La classe B presenta il vantaggio di fornire in uscita delle potenze elevate , anche se con una notevole distorsione.
Per riuscire ad ottenere sull?uscita di uno stadio finale la elevata potenza di un classe B senza che risulti presente la non gradita distorsione di incrocio, si usa la classe AB. Il principale vantaggio offerto dalla classeAB ? quello di riuscire a prelevare in uscita una elevata potenza facendo assorbire ai collettori dei transistori una corrente irrisoria in assenza di segnale. Dissipando a riposo una minima corrente , i transistori riscaldano molto meno rispetto ad uno stadio finale in classe A, quindi ? possibile ridurre le dimensioni del dissipatore. La classe AB viene normalmente utilizzata per realizzare degli stadi finali di potenza Hi-Fi.
La classe C non viene mai utilizzata per amplificare dei segnali di bassa frequenza perch?, anche se si riescono ad ottenere in uscita delle potenze elevate, il suo segnale ha una notevole distorsione.
Grazie all'introduzione di un circuito di amplificazione "switching" di tipo digitale, l'amplificatore in classe D riesce a produrre un'efficiente amplificazione del segnale con un basso consumo ed una minima emissione di calore , senza soffrire degli inconvenienti tradizionali di questa tecnologia ( risposta in frequenza limitata, distorsione di crossover ed emissione di radio disturbi).