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Discussione sul marchio Monacor
#11
A volte riuscite a farmi sentire in imbarazzo, quando evocate miei interventi.

tengo a precisare per francesco che non mi conosce, così come per eventuali altri lettori che sanno poco di me, che non mi reputo un guru, un "arrivato", un espertone..nè tantomeno un santo (luigi, te possino...[Smile]).


ciò detto, cercherò di essere il più sintetico possibile (compito arduo...).

Francesco; innanzitutto ti prego.. non chiamarmi sig. Max... [V]

semplicemente Max va benissimo. [Wink]

andando nel concreto, capisco perfettamente la tua posizione. anche il sottoscritto subisce tuttora "reazioni cutanee allergiche" di fronte alla scritta "made in china" o made in "PRC". come molti utenti vecchi sanno bene, io riesco ancora a gioire, e a contagiare gli altri con il mio entusiasmo(come un bimbo a cui si regala un giocattolo tanto desiderato), quando riesco a mettere le mani su un Powerplate, piuttosto che un Audio Art, un Autotek Mean o Street Machine, o un PPI Art o PC prima versione, o ancora un Hcca G1 o G2, e così via... di alcuni lustri fa.

Ma dobbiamo anche guardare avanti, e dobbiamo purtroppo rassegnarci nosto malgrado alle strategie commerciali delle aziende da cui attingiamo il prodotto per lavorare e sopravvivere. come ti dicevo, Monacor (che ripeto; non è l'azienda primaria, nel contesto della mia attività; per cui non ho nessun particolare motivo di interesse nell'elogiarla; se lo faccio è solo per onestà intellettuale) è una multinazionale enorme per struttura, personale, know-how (quasi 50 anni di crescita continua); e riesce, a differenza di piccoli importatori che sono costretti a "prendere quello che passa il convento", a farsi produrre su specifica mantendendo prezzi competitivi, visto che ha una trentina di filiali in tutto il mondo (e quindi produce enormi quantità di pezzi per modello). e sono tedeschi... il che non guasta; nel senso che avranno mille difetti, ma professionalmente sono seri, e se un prodotto vale 2, te lo propongono a 2, e non a 12 (come certe autentiche rapine a mano armata tipiche di alcune, per fortuna poche, aziende nostrane).

E'altresì evidente che abbracciando settori vasti come l'audio, il PA, la componentistica in genere e altri settori ancora, e per un'utenza di carattere mondiale, non è pensabile che tutti i prodotti a catalogo possano essere confacenti alle nostre esigenze o ai nostri gusti; occorre quindi (cosa che io faccio tuttora, e di tasca mia) prendersi la briga di studiarsi a fondo il catalogo, sentire i propri interlocutori di fiducia in azienda, individuare i potenziali componenti interessanti, e testarli sulla propria pelle. ad oggi posso dire che su un campione di circa 300 articoli testati, che vanno dai vari tipi di pannelli fonoimpedenti, a vari modelli di cavi, ad altoparlanti di vari diametri e per diversi impieghi, alla componentistica elettrica ed elettronica in genere, un buon 50% non mi ha particolarmente entusiasmato; l'altro 50% lo divido tra discretamente interessante e decisamente interessante; quindi una buona percentuale, se consideriamo che NON è una azienda specializzata automotive.


Capisco anche che tu possa aver avuto esperienze poco esaltanti; non sei certo il primo, non sarai l'ultimo. il 176 per esempio, è un componente non esattamente plug&play in configurazione car; richiede un minimo di studio sul suo utilizzo al di fuori di un contesto home, per farlo rendere bene in auto; mi riferisco quindi sia all'installazione che all'amplificazione , all'accoppiamento con le vie superiori e inferiori, e ad una taratura accurata; ma se impari a conoscerlo e a gestirlo, è in grado di sorprendere; sempre comparandolo con componenti pari costo, non certo con un ML1600 o un Elate, tanto per fare due nomi.

Non perdiamo di vista il fatto che ormai l'estremo oriente (non certo il costoso e avanzato Giappone...) è parte integrante del progetto costruttivo di praticamente tutto quello che di elettronico utilizziamo; foss'anche un operazionale, un chip, una pcb, un connettore, un centratore, una batteria di componenti reattivi.. è difficilissimo, e solo a fronte di costi davvero esorbitanti, poter avere prodotti audio-video che non hanno nulla di cinese o taiwanese, malese, thailandese,indiano, koreano o di singapore a bordo. e di esempi anche eclatanti ne potremmo fare a bizzeffe (e sai certo a quali marchi e prodotti io mi riferisca), ma meglio non dare adito ad ulteriori moti di piazza.

infine una precisazione sul perchè molti utenti di questo forum, a differenza di altrove, siano soddisfatti del prodotto monacor con il quale hanno avuto a che fare;

- si sono avvalsi del fatto che io abbia agito da beta-tester, quindi sapendo in anticipo se il prodotto poteva riscontrare le loro esigenze di massima o meno, evitando quindi di acquistare allo sbaraglio, e potendo anche risparmiare qualche soldo rispetto ad altro;

- si sono anche psicologicamente bendisposti per il fatto che hanno usufruito delle mie esperienze con i prodotti proposti-venduti, che li hanno messi in condizione di non tribolare troppo per farli suonare decentemente.

considera che avrei potuto proporre-vendere ben altro, vista la abbondante disponibilità di marchi con cui collaboro; e probabilmente (anzi, sicuramente) con una fatica minore, e un ritorno economico più allettante; ma fondamentalmente a me interessa la soddisfazione del cliente, che torna e porta altri clienti. e alcuni dei prodotti di detta azienda, mi consentono di proporre una ottima resa con una bassa spesa.

Ultima, e chiudo: non devi credermi sulla parola, non pretendo tanto; spero solo di aver occasione in futuro, di farti ricredere. poi berremo il caffè, e magari ci facciamo anche un paio di birre. [Wink]

ciao!

max




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#12
grande max![Big Grin]
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#13
arunmaltese ha scritto:

grande max![Big Grin]
Tranquillo max non voglio darti del vecchio con "sig. max",
come detto prima che non me ne vogliona i cinesi, io sono fatto come te, quando riesco a mettere le mani su un componente con su scritto made in italy o U.S.A. o Germany, non so per me è una grande emozione e come dici tu mi sento come un bambino anche se poi li devo montare ad altri [Smile]
poi è ovvio il mercato è questo e se le aziende vogliono restare competitive devono mettersi al passo con gli altri e produrre li,
per fortuna ancora abbiamo qualcosa di made in italy

per i prodotti monacor so come si fa a farli suonare,e so come ci riesci [Big Grin][Big Grin][Big Grin][Big Grin][Big Grin] come tu ben sai sono i trucchetti del mestiere, e sono daccordissimo con te sul fatto della bassa spesa e resa elevata, cmq basta qui poi entriamo in un nuovo tunnel e non ne usciamo più

cmq ok in futuro ci vedremo e porterò un' amico che la pensa come me su tutto, così farai ricredere anche lui

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#14
<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">xfranceskx ha scritto:

<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">arunmaltese ha scritto:

grande max![Big Grin]
</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">
Tranquillo max non voglio darti del vecchio con "sig. max",
come detto prima che non me ne vogliona i cinesi, io sono fatto come te, quando riesco a mettere le mani su un componente con su scritto made in italy o U.S.A. o Germany, non so per me è una grande emozione e come dici tu mi sento come un bambino anche se poi li devo montare ad altri [Smile]
poi è ovvio il mercato è questo e se le aziende vogliono restare competitive devono mettersi al passo con gli altri e produrre li,
per fortuna ancora abbiamo qualcosa di made in italy

per i prodotti monacor so come si fa a farli suonare,e so come ci riesci [Big Grin][Big Grin][Big Grin][Big Grin][Big Grin] come tu ben sai sono i trucchetti del mestiere, e sono daccordissimo con te sul fatto della bassa spesa e resa elevata, cmq basta qui poi entriamo in un nuovo tunnel e non ne usciamo più

cmq ok in futuro ci vedremo e porterò un' amico che la pensa come me su tutto, così farai ricredere anche lui


</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">
vorrei saperli anche io questi "trucchetti" ^_^ eheheheh
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#15
non ho la certezza che sia quello, lo penso, e anche se avessi la certezza non lo direi di sicuro in pubblico, non sarebbe corretto nei confronti di un collega, e di una persona che ci impiega un sacco di tempo a provare e provare per trovare la migliore soluzione, sono trucchi del mestiere che solo un professionista del settore con esperienza come max, conose.
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#16
ciao xfranceskx mi sono perso la chiaccherata precedente con max ma a me personalmente fa piacere parlare con questi toni e nn in altri termini!!

detto questo ti faccio una domanda un pò fuori dal coro ma ben pungente... capisco il nazionalismo io pure comprerei solo made in italy ma come mai per esempio il mio amico con una hunday santafè macchina orrenda per i miei gusti ha percorso 150 mila km soltanto con i tagliandi senza nemmeno una rottura???
della mia twingo nn ne parliamo che è meglio[V] ma amici miei con macchine italiane (naturalmente prodotte in polonia o in turchia e qui voglio vedere dove è il made in italy) hanno problemi su problemi??????

mio suocero ha progettato forbici professionali per parrucchieri che per ovvi motivi li deve produrre in cina e credimi è uno dei materiali migliori che si possono trovare in commercio!

made in cina? perchè no? se il progetto è ottimo l'investimento sul materiale è ottimo non può che uscire un materiale ottimo! [Smile]
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#17
amico forno è giusto che sia così, siamo in un forum e se voglio convivere con gli altri, devo pormi in questo modo e con questi toni.

quello che dic tu è giustissimo, e vero che puoi beccare fregature anche da aziende italiane, ma il riscio e bassissimo, per tornare al tuo esempio delle auto ho tanti amici che si son trovati benissimo con auto italiane me compreso, (poi vedi che la hyundai è coreana e non cinese ed ha una grande storia cosa ben diversa cosa ben diversa dalle case cinesi tipo gonow per citarne una), purtroppo per me il difetto delle aziende cinesi è che puntano ad un mercato low cost producendo tutta roba economica, e quasi impossibile secondo trovare prodotti di qualità interamente cinesi.

parlando adesso del discorso made in china (argomento molto vasto e complesso, non vorrei entranre per non uscirne più).
la mia idea di made in china non si discosta di molto dalla tua, io sono dell' idea che esiste made in china e MADE IN CHINA
il made in china che per me è il massimo è quello di elettromedia con hertz, quello di alpine è anche ottimo,
perchè ti dico hertz? semplice, elettromedia è l' unica azienda del settore car-audio, ad aver acquistato un' azienda in cina, loro li di cinese hanno solo gli operai il resto è tutto nostro (Forza Italia!!!!! [Big Grin][Big Grin][Big Grin]).
poi come ti dicevo c'è il made in china di alpine quello è anche ottimo certo non ai livelli di hertz ma quasi, i progetti li fanno loro, le mainboard solo le loro i pezzi sono quelli suoi certo se li fanno assemblare da una ditta cinese, ma sborsa un sacco di soldi per i controlli di qualità in produzione e i test, e come lei ce ne sono tante aziende di prestigio che ci tengono come alpine a non rovinare la propria storia.

Il made in china che a me non piace è quello di altre aziende(che dicono loro di avere un certo prestigio mapoi........) che se li fanno costruire li con progetto cinese, e c'è una grossa azienda cinese che progetta produce autoradio per svariate aziende che hanno il nome grosso (credimi cambia solo il frontalino), personalmente ho avuto conferma di questo(perchè non volevo crederci quando me lo hanno raccontato) ho preso il frontalino di un' autoradio di un marchio famoso, l' ho messo un' autoradio/cinesata, vuoi sapere che è successo? funzionava come se fosse lo stesso apparecchio, beh! questo mi è successo con alcuni modelli(ovviamente i + economici) di svariati marchi, da allora per me quei marchi anche se questo è successo con i modelli di bassa fascia, mi son caduti dal cuore, per me sn una cinesata quei marchi.
poi non parliamo degli amplificatori, ogni volta quando capita di smontarne uno mi metto a ridere, ormai non mi arrabbio più mi sono rasegnato, questo succede per tante cose fatte in cina.

Quindi infine io per evitare certi problemi di prendere dei pacchi/cinesata evito di comprare MADE IN CHINA, se non fatta eccezione per quei marchi che sono sicuro lavorano come dio comanda, certo se poi ho esigenza e non posso farne altrimenti compro la cinesata ma finchè potrò farne a meno, eviterò di comprarne.

Sarò anche troppo nazionalista ma finchè esisterà il made in italy, io comprerò quello.
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