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marcogreco5 ha scritto:
Con il tuo ragionamento allora non dovrebbero neanche esistere i cavi da mille euro in argento sui listini dei vari (vdh, audioquest, cardas, monster cable)
certo il tratto è piccolissimo ma se si può evitare non è meglio? []
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Con il mio ragionamento, il cavo deve essere di buona fattura e può anche essere di criptonite.
Il cavo da mille euro..(fermo restando che deve valerli) costa cosi, non tanto per l'utilizzo dell'argento...ma quanto più per determinate configurazioni strutturali e utilizzi di guaine per nulla "immagazzinatrici" di energia per esempio o per la riduzione dell'effetto pelle...e poi spiegatemi l'entità dell'effetto pelle da alle f audio, che sono curioso.
Gli studi che hanno portato alla costruzione di quei cavi sono teoricamente validissimi (ma meno se riferiti all'ambito audio); ma di utile praticamente c'è solo, che ha permesso di muoverci attorno l'economia e di prendersi gioco dei fiketti di turno. chiamali fiketti!!
Cmq considera anche che il discorso (anche se si tratta di una pippa strastosferica) può valere per lunghezze medio elevate, ma non su 1cm+*1cm. Ti ripeto la resistenza di contatto dovuta all'accostamento di due materiali diversi(polo batteria, capicorda per esempio o cavo - capicorda) e peggio se vogliamo parlare rimanendo nella sfera dell'esoterismo e non piuttosto da dove siamo venuti.
Ah...sapete? la resistenza di contatto è legata anche alla presenza di polvere tra i due contatti....quindi d'ora in poi se non volete saldare i capicorda, monitevi di mocio vileda e aspirapolvere prima del contatto; poi mettetevi i guanti e che non siano siliconici o cosparsi di talco, perchè con le mani e con il grasso aumentiamo la resistenza di contatto.....quidni se proprio volete fare un bel lavoro...direi che potrete andare non so alla Micron, o alla ST microelectronics..e farvi prestare la famosa "camera gialla" per la preparazione dei semiconduttori( garantito al 1000% che non c'è un granello di polvere).