con il BD139 si farebbe un classico regolatore shunt, ovvero lo Zener fa da riferimento di tensione, che viene dato in pasto ad un transistor configurato ad inseguitore.
In uscita si hanno Vz-0,6V.
Nel nostro caso, Vz = 14v.....quindi 14 -0,6 fa proprio 13,3V.
Bypassando lo Zener con dei grossi condensatori, il riferimento diventa molto stabile, ed in più si ha l'effetto del "moltiplicatore di capacità" che, grazie al fatto di avere un condensatore alla base del transistor, la sua capacità vista dall'uscita è pari alla capacità nominale * il guadagno del transistor.
Se per esempio, il BD139 guadagna mediamente 60 (con Ic=600mA), vuol dire che se viene inserito un condensatore da 2200uF in parallelo allo Zener, in uscita i filamenti vedono una capacità di ben 2200x60= 132000uF.
Se per esempio si usasse un Darlington (dove però la tensione d'uscita sarebbe minimo 1,2V minore dell'ingresso) con un guadagno di 5000, lo stesso condensatore farebbe vedere in uscita una capacità di 2200x5000 = 11 Farad!!!
Però questo tipo di regolatori hanno una stabilizzazione non ottimale seppur la tensione in uscita risulti pulitissima.
Invece usando il classico LM, che è un regolatore "serie" retroazionato, si ha il vantaggio di avere una tensione stabile (anche se in rete ci sono sbalzi) ma esce con una tensione lievemente meno pulita a parità di condensatore utilizzato.
Io dico sempre: se si può, si prova.