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Cablaggi impianto!?
#11
Mi dispiace ma in questo caso parlo con cognizione di causa
nella mia auto il cavo di massa principale è passata così 35mm 2awg e NON HO MAI AVUTO PROBLEMI di nessun genere
ci piloto 4 amplificatori
1 da 2300 watt rms
2 da 640 watt rms
1 da 80 x 2 in rms
ad eccezione del l'amplificatore da 2300 watt il resto hanno masse e positivi da 4 awg
Inoltre se legggi il messaggio lo dico che se vuole può utilizzare la stessa sezione sia per la massa che per l'alimentazione.
Inoltre non ho mai visto un cavo di massa bruciarsi o sciogliersi semmai il contratrio.
Inoltre la 1° legge di ohm parla
di un conduttore metallico l'intensità di corrente (a temperatura T costante) è direttamente proporzionale alla tensione applicata ai suoi capi e inversamente proporzionale alla resistenza del conduttore.Questo in condizioni normali.

Ma se non erro essendo la temperatura dell'auto specie nel vano motore dove c'è la batteria non è costante ed è qui entrano in gioco le variabili sulla legge di ohm. Queste variabili in un certo senso ti vengono in contro quindi ti puoi "permettere il lusso" di avere una sezione di cavo di massa un po' piu' piccola.
Capirai
00 awg 70 mm2
0 awg 50 mm2
stai parlando di un cavo di massa di 20mm2 più piccolo.
Per l'impianto che deve fare va bene
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#12
sarebbe meglio evitare di ripetere inesattezze.

se proprio dobbiamo tirare in ballo la temperatura, sappi che al variare della stessa, varia la resistenza del conduttore; a temperature più elevate la resistenza aumenta. quindi il tuo esempio non avvalora di certo la tua tesi.

si continua a parlare senza cognizione di causa.

e ribadisco: il fatto che tu abbia i cavi che stando ai normali principi installativi, sono sottodimensionati, non significa che gli altri debbano fare altrettanto.

sempre grazie alle leggi di Ohm, visto che l'hai voluto citare in replica, tu hai quindi circa 3,7kw rms disponibili (BUM...[Big Grin]), che calcolando un rendimento medio (stando larghi) del 60% dei tuoi finali ( a meno che tu non abbia solo finali a commutazione...) ti occorrono per ottenere i watt dichiarati, circa 550A di corrente (e non consideriamo eventuali cadute di potenziale o resistenze da contatto, etc) a 12V. e li trasporti a massa con una linea da 35mmq?

Auguri.
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#13
Arabo più remoto.....[B)][B)]
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#14
Scusate Ragazzi,
ma ho fatto un errore madornale
i cavi da 8 AWG sono serviti solo per i tre amplificatori audison che per i quali non posso mettere un cavo più doppio a causa del morsetto piccolo in quanto quest'untimo risilta essere ad incastro e si rischia di rompersi idem se utilizzo il riduttore
Il cavo di massa principale quello che ariva ai separatori di massa è di OO (doppio zero) AWG come il cavo di alimentazione principale. Altri cavi sempre OO awg positivo e negativo vengono utilizzati sull'amplifiatore del sub in mezzo ci ho messo il condensatore di potenza.
________________________________________________________________________________________

Per cui i cavi da 35mm ossia 8 awg non erano intesi per tutto l'impianto ma solo per gli
amplificatori Audison.
________________________________________________________________________________________

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#15
Una curiosità per i più esperti
Come mai nelle nostre case abbiamo corrente a 220 volt e abbiamo cavi molto sottili
viceversa nelle nostre auto abbiamo corrente a 12 - 14.5 volt è usiamo cavi che possano andare bene per TRENI ITALIA.
Teoricamenre non dovrebbe essere l'opposto?

Qualcuno dice che nell'auto abbiamo corrente alternata perchè oltre ad avere la batteria c'è anche l'alternatore.

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#16
intensità diversa
vedi legge di ohm
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#17
Armando la soletta ha scritto:

intensità diversa
vedi legge di ohm

Non mi trovo l'intensità della 220 volt quella che in pratica abbiamo nelle nostre case dovrebbe essere piu' forte rispetto a 12 - 14.4 volt.



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#18
seguendo la legge P=IxV cioè per avere la potenza\consumo in watt di un apparecchio (amplificatore come una lavatrice) devi moltiplicare l'intensità in ampere per la differenza di potenziale in volt. quindi in auto avendo tensione di 12 e non 220 volt ti ritrovi a dover far passare molta più corrente attraverso i cavi e per far questo ti servono grosse sezioni.
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#19
nico156 ha scritto:

seguendo la legge P=IxV cioè per avere la potenza\consumo in watt di un apparecchio (amplificatore come una lavatrice) devi moltiplicare l'intensità in ampere per la differenza di potenziale in volt. quindi in auto avendo tensione di 12 e non 220 volt ti ritrovi a dover far passare molta più corrente attraverso i cavi e per far questo ti servono grosse sezioni.

Solo a causa dell'assorbimento?
Perchè gli amplificatori per auto hanno comunque un voltaggio di 14.4
volt.

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#20
come vedi, chi ti ha cablato il sistema ha doverosamente tenuto conto dell'assorbimento, e non ha commesso la sciocchezza di utilizzare un 35mmq come linea principale.

solo una annotazione: un 8AWG non è 35mmq (33mmq=2AWG). ma circa 9mmq.


riguardo la faccenda reti domestiche, è stato già spiegato bene; prima legge di ohm: V=RI

per dirla più terra terra:

immagina di avere una lampadina, la quale ha una potenza elettrica di 40W.

tale lampadina lavora a 220V di tensione; poichè ohm ci insegna che W=VA, basta applicare la formula inversa e sappiamo che per ottenere 40W con 220V ci bastano 0,18A di corrente. in realta ne servirà quqlcosina in più, considerando che il rendimento non è mai il 100% della corrente assorbita; ma l'esempio serve a farti capire il perchè basti un cavo da pochissimi mmq di area, per alimentare utenze da buone potenze elettriche, a cui si applicano tensioni elevate.

se devi alimentare una lampadina per auto, sempre da 40W di potenza, ma con tensione 12V, ecco che ti coccorrono (sempre non cosiderando per comodità il rendimento...) ben 3 ampere e qualcosa.


spero che adesso sia comprensibile.

ultima considerazione; i 14,4V di tesione di lavoro a cui sono dichiarati i watt rms di molti finali, non significa che debbano lavorare per forza a quella tensione; è solo un parametro convenzionale di misurazione. in realtà le elettroniche automotive lavorano abbastanza bene entro il range 11-16V. chiaramente in caso di alimentazioni non stabilizzate, il rendimento in termini di massima potenza erogabile rms, è significativamente influenzato dalla tensione ( esistono molti ampli classe D per SPL capaci di lavorare anche a 18V...); nelle alimentazioni stabilizzate lo è di meno.
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