ecco, ora iniziamo ad ingranare[
].... cerco di spiegarlo in un discorso abbastanza compatto...
Il segnale musicale altro non è che corrente alternata.... avete mai sentito parlare dello sfasamento tensione-corrente?... supponendo di no ve lo spiego in breve.... tensione e corrente di un segnale musicale viaggiano sempre(tranne in un caso) in tempi diversi, ciò significa che tra le 2 si instaura un angolo detto "angolo di sfasamento" che assume diverse ampiezze in base alla durata dell'intervallo di tempo che intercorre tra le 2 grandezze. Ecco un esempio grafico:
Immagine: 4,03 KB
Immagine: 3,36 KB
L'unico caso in cui tensione e corrente risultano in fase e quindi l'angolo tra loro misura 0°, è quello in cui vengano applicate ai capi di un circuito con un carico puramente resistivo.
Nel nostro caso, non abbiamo un circuito puramente resistivo! La bobina di un ap, può assumere un carico resistivo ed induttivo! Solo presso fb(nel caso di un sub), la bobina viene riconosciuta come un resistore puro! infatti è proprio per questo fenomeno che presso fb, l'impedenza reale vista dall'ampli è minima ...
Tornando a noi, quando prima ho detto di lasciar perdere la classica formula VxI è proprio per non incappare in errori madornali... vi spiego...
Supponiamo che un ampli fatto suonare con una traccia a frequenza fissa su un sub, in uscita stia misurando 20 A e 30 Volt , usando la classica formula VxI calcoleremmo 600 watt rms... Vero?... sbagliato.... non dimentichiamoci dell'angolo di sfasamento! se abbiamo un angolo di sfasamento di 70° , significa che il nostro sub ad un buon 75% viene visto dall'ampli, come un carico induttivo e solo il 25% resistivo... ciò significa che la potenza attiva(quella reale che arriva ai capi del sub) non sarà di 600 ma bensì di 205 watt rms.... differenza abissale!!
Perciò dopo tutto questo ragionamento posso darvi una formula per calcolare realmente la potenza attiva(watt rms) che l'ampli sta realmente erogando in quell'istante a quella frequenza.
V(rms) x I(rms) x cos(fi)
dove "fi" è proprio l'angolo di sfasamento e coseno di "fi" è chiamato "power factor" o in italiano fattore di potenza.
Solo quando l'angolo di sfasamento è uguale a 0° il cos di 0 è appunto 1 , è possibile applicare la formula V x I .... In altri casi risulterà sempre diverso e pertanto inciderà sulla misura della potenza attiva...
Ci sono delle pinze adatte come la fluke 345 , che misurano il power factor e tante altre robe... il problema è che costa 1500 euro [|)][|)]
Spero di aver scritto in maniera corretta e abbia aiutato molti a capire che misurare realmente la potenza di un ampli in uscita è parecchio complicato e soprattutto molto molto relativo! ecco perchè i finali non bisogna solo guardarli su carta[
]
Ciao!