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Filtri x tweeter hertz ht25
#1
Ciao ragazzi!!ho appena comprato dei tweeter della hertz..solamente ke nn so se ha dei suoi crossover specifici..e se ce li ha ke tagli di frequenza hanno?e poi..ke vuol dire di evitare di usare i tweeter con amplificatori in saturazione??
Grazie!!
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#2
Tweeter e ampli in saturazione?? Tu prova.... poi capisci!
Scherzi a parte, quando spremi benebene un ampli aumenta il livello di distorsione, inoltre arrivi ad un certo punto che l'ampli non ce la fa più e ti tira fuori corrente continua anzichè alternata (regime sinusoidale). Questo fenomeno viene chiamato "clipping". La corrente continua brucia l'avvolgimento di rame soprattutto quello del tweeter che il trasduttore più delicato.
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#3
ah, dimenticavo, i tweeter che hai comprato hanno un suono molto freddo e penetrante. Io ti consiglierei, avendoli già usati, di farci una cella RLC posta in serie al tweeter focalizzata sui 12KHz. Inoltre se usi un filtro a 12db/oct fa che abbia un Q molto basso se l afrequenza di incorcio si aggira sui 2,2KHz.
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#4
ah..capisco..quindi è meglio avere un'ampli piu potente...cosi se poi l'impianto distorce nn c'è rischio di bruciare tutto..infatti io x pilotare il FA ho un bolt 50rms x 2..e infatti a un certo punto i tweeter vanno in distorsione..quindi colpa dell'ampli..poveri tweeter!!ora abbasso un po il gain dell'ampli ke mi sa ke sta al max..cmq grazie x il consiglio dei filtri..anke se nn è un po basso tagliarli a 2000Hz? e poi..come si crea la cella?
Grazie mille!
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#5
come si crea la cella??
se t accontenti di valori teorici ci sono formule varie ma sappi che teoricamente si vede un ap come carico resistivo!!
ma poi in pratica, è un carico induttivo capacitivo!!
la cella rcl che t diceva valerio nn è altro che la cella non risonante..ma..non vorrei sbagliarmi ma nel tuo caso forse sarebbe piu utile parlare di cella non induttiva..
in quanto quella non risonante si collega in parallelo assieme a quella non induttiva tra l ap e il filtro, non in serie!e su filtri del primo ordine(6db/oct)
nel tuo caso il filtro è 12db/oct e cmq per calcolare la cella, devi conoscere se la frequenza di incrocio è distante 3ottave o di piu da quella di risonanza dell ap!!in modo cosi da poter abolire la cella non risonante e lasciare la cella non induttiva in serie tra l ap e il filtro!ma c sono lunghi e complessi calcoli da fare..e tener conto di infinite variabili..
se non hai da fare un impianto chissa che t bastano i filtri hertz 12db/oct 2w.20!


[:29]CHI NON VIBRA..PAGA PEGNO!![:29]








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#6
No, non parlavo di cella antirisonante, quella infatti è in parallelo. Intendevo proprio una RLC parallelo posta IN SERIE al trasduttore. Infatti la "campana" di impedenza che si verifica alla frequenza di centro (la frequanza di 12KHz che indicavo con la cella che sto proponendo) svolge appunto la funzione di attenuare il tweeter unicamente nei dintorni della frequenza medesima. Se poi vuoi linearizzare l'impedenza del tweeter usa anche una cella RC serie in parallelo al tweeter, se inoltre vuoi "limare" il picco di risonanza perchè la tua frequenza di incorcio fra TW e W è vicina alla F di risonanza del TW allora utilizzerai la RLC serie posta in parallelo al TW. Spesso si usano le formule di calcolo dei filtri impostando come Z il valore di 4ohm (o 8ohm a seconda) quando magari stiamo filtrando un tweeter vicino alla F di risonanza del medesimo dove l'impedenza è superiore a 4ohm. L'effetto è un aumento del Q.
Ricorda che le celle antirisonante e anti induttiva vanno poste in prossimità del trasduttore.
La cella che ti ho proposto io potresti metterla a monte di tutto il filtro (intesa la porzione di crossover interamente dedicata al singolo altoparlante, quindi non a monte della parte di crossover dedicata anche agli altri altoparlanti). In ordine quindi metterei la cella che ti ho detto, poi il passa alto CL e infine le celle anti induttive a antirisonante. Dimenticavo, è probabile tu debba attenuarlo il tweeter. Le due resistenze (una in serie al tweeter e una in paralllelo) vanno poste fra il tweeter e le celle antirironante-antinduttiva (queste due ultime sono in parallelo al tweeter).
Dirti le cose così è un poò confusionale come discorso. Fai prima ada andare su www.passivecrossover.it, ma non credo che troverai la cella RLC paralllelo da mettere in serie come ti ho suggerito.
Ciao
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#7
Un'alrtra cosa. Non è che se aumenti la potenza non bruci nulla. Bruci tutto comunque perchè se non è la corrente continua a bruciare il filamento del trasduttore, lo fa la troppa potenza che gli "spingi dentro". Ci sono comunque dei limitatori di corrente in commercio. Sembrano dei piccoli condensatori ceramici.
Dovresti semmai tarare al punto giusto il tuo impianto: Metti il GAIN dell'ampli a 0 e metti il volume della sorgente al massimo (quasi al massimo, a seconda della sorgente che hai anche i PRE distorgono...)e lentamente aumenti il GAIN dell'ampli finchè non arrivi QUASI alla distorsione. A quel punto sai che quando hai la radio a manetta il tuo impianto lavora al limite della sopportazione
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#8
ok!!faro cosi..cmq x la cella nn ho capito anke xke nn ci so mettere prorpio mano..pensavo fosse piu semplice..e invece ci vorrebbe un po piu di conoscenza sull'elettronica..io ho fatto dei filtri..anzi..ho solo messo le frequenze di taglio..e i calcoli li ha fatto il programma..e ho speso un botto x farli..pero devo dire ke suonano bene..cmq grazie cmq x la spiegazione della cella..pernso cmq ke comprerò un filtro hertz x i tweeter cosi vado tranquillo..cmq grazie lo stesso!!
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#9
Citazione:
Messaggio inserito da Valerio79

Spesso si usano le formule di calcolo dei filtri impostando come Z il valore di 4ohm (o 8ohm a seconda) quando magari stiamo filtrando un tweeter vicino alla F di risonanza del medesimo dove l'impedenza è superiore a 4ohm. L'effetto è un aumento del Q.


Non è corretto, Valerio.

se l'impedenza alla frequenza di crossover, è diversa dalla prevista, non varia il Q del filtro, ma la funzione di trasferimento (Ft) dello stesso.

provare per credere... filtra a 2.000 hz un componente con impedenza teorica 4 ohm, e reale, misurata, alla Fc 3 ohm, poi misura l'andamento della risposta in frequenza e scoprirai qualche spiacevole sorpresa.



8 lustri e non sentirli...
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#10
scusa, ma non capisco. Intendi che cambia la frequenza di taglio allora? Strano però, perchè se unisco le formule della reattanza capacitiva e induttiva e le risolvo rispetto a Ft non mi compare la variabile Z. Forse mi sfugge qualcosa. So che una C e una L insieme danno una determinata freq taglio indipendentemente dalla Z. Così è a grandi linee ciò che c'è scritto su un articolo di Nuova Elettronica.
Quello che però cambia è la risposta. Infatti a parità di valori di filtro, se ho una Z di 4 ohm e una Z di 3 mi sembra che la risposta relaticva a 4ohm sia più alta, almeno nell'intervallo della prima armonica. o sto dicendo una castronata?
Cosa ne pensi?
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