Domanda eretica su Compresso e Non

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Ieri cazzeggiavo un po' in rete e mi sono imbattuto sulla descrizione degli mp3 e dei vari formati di compressione audio. Non che mi fossi mai interessato particolarmente, dato che la parola Compressione mi risultava alquanto sgradevole. Però leggendo, pian pano mi è sorta una domanda probabilmente da ignorante curioso. Se è effettivamente vero che i file audio compressi (mp3, ogg, vorbis, ecc) tagliano le alte e le basse frequenze non udibili dalla maggior parte degli ascoltatori, la differenza udibile tra un file non compresso (wav)e uno compresso (mp3, ogg, vorbis a 128kbit/s) fatto suonare su un sistema medio Hi-Fi quale è? Certo, è soggettiva in base alla sensibilità dell'udito, ma è un abisso? Oppure 3 mega di mp3 possono competere con 50 di wav?
Personalmente non ho mai provato a far suonare mp3 sull'impianto Hi-Fi, però la curiosità mi attanaglia! []
Sinceramente mi sembra abbastanza strano che l'orecchio umano possa udire solamente una gamma di frequenze che si possono codificare in 3MB, quando lo spettro in aquisizione ne codifica 50MB........[8)] cioè... 47MB di frequenze inudibili alla maggior parte delle persone?????? mah... forse sbaglio qualcosa o ho solo metà delle informazioni... in ogni caso c'è qualcuno che saprebbe illuminarmi?
grassie [^]

[posodj]

provato nella mia car con un impianto medio gia la differenza si sente eccome.
in effetti vengono tagliate le frequenza ritenute inutili, inutili utilizzando le cassse del pc o gli auricolari, ma indispensabili in ambito hifi car dove gli ap che si occupano dell varie frequenza sono come minimo 3.
è anche vero che se il file in wav proviene originariamente da un file compresso tipo ppunto mp3, il file sara waw e di grandi dimensione, ma la qualita è la stessa dell mp3 da 3 mb.ovvio cmq

prova te stesso cmq e prova a sentire se noti la differenza.

[Michelangelo]

io vado solo di dts[][][][][]

[Forno]

<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Michelangelo ha scritto:
<br />io vado solo di dts[][][][][]
</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">

che file è?

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Beh se Forno intende il DTS che conosco io è una codifica multicanale (Digital Theater System), tipo il Dolby, che però ha bisogno di un lettore con codifica DTS, poichè non viene letta dalla maggior parte dei lettori CD perchè sono predisposti per 2 canali stereo e non il multitraccia. La soluzione più economica è usare un lettore dvd con codifica DTS (ormai credo tutti quelli sul mercato). E ovviamente un ampli multicanale con relativi diffusori 5.1 (anche se in realtà i CD sono spesso in 4.1, ma vebbuè)! Perchè se usi un ampli stereo a due vie, teoricamente il segnale DTS viene convertito riducendosi ad un cd normale con FORSE un leggero miglioramento ma comunque sempre in relazione alla qualità dell'ampli e dei diffusori. []

[Forno]

ma per aver maggoir qualità occorrerebbe trasformare i cd audio in file dts allora!

xkè trasformare gli mp3 in dts non avrebbe senso visto che già il file base è compresso!

la domanda che mi viene è questa: chi è che ha i cd originali?[]

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eeeeeeeeee ma in realtà credo che non basti convertire i cd originali in dts! vojo dire, la qualità non la crei semplicemente convertendo i files! è lo stesso discorso che facevi sugli mp3. E poi da una traccia cd stereo come fai ad estrarre i vari canali separati? al massimo ne puoi estrarre 2, sx e dx, ma gli altri sarebbero solo dei doppioni di uno dei due. Teoricamente dovresti avere i master della registrazione già acquisiti in multitraccia dal mixer, in modo da poter creare il surround e assegnare i vari canali ai vari strumenti. Ma visto che perlomeno a me è già difficile trovare qualcuno che mi impresti cd originali, dubito che qualche comune mortale abbia i master non compressi in multitraccia dei Pink Floyd! [] Comunque, niente contro Jennifer Lopez, però ce un suo album in DTS... bah..

[bigotto]

beh credo che un file non si possa migliorare se non in fase di registrazione casomai si può rimpicciolire, i noti file mp3 sono delle compressioni che non tagliano le frequenze non udibili, ma vengono compressi con una quantità massima di dati per secondo. di solito vanno dai 128 ai 360 circa (ora non ricordo precisamente) Kilo bit per secondo. quando l'incisione non supera la quantità massima di dati della registrazione diciamo che è abbastanza ok (anche se non è mai come l'originale) ma quando il suono diventa complesso nei passaggi più impegnativi vengono tagliate parti di brano che il convertitore (computer) ritiene superflue. ovviamente superflue non lo sono mai!

un file mp3 non sarà mai come un cd originale. io scarico file mp3 (anche se non si dovrebbe fare) ma se l'autore mi piace veramente compro anche il cd originale, diciamo che l'mp3 lo uso come demo del cd originale []