Box Chiuso
L’espressione più semplice di un montaggio
di un subwoofer è quello in aria libera cioè sul
pianale (buffle infinito) infatti non c’è bisogno
del box ed è molto economico però il moto assiale
del cono è affidato tutto alla sospensione con un elevato
stress della medesima e inoltre è poco efficiente alle
frequenze più basse rispetto alle casse chiuse.Il Box chiuso
è semplicemente una scatola e un driver. L’aria che
sta nel box funge da sospensione per il sub. In Base alle dimensioni
che diamo al box modificheremo: risposta in frequenza raggiungibile,
il tempo di delay, l’escursione del cono, ecc.Ogni tipologia
di box ha i suoi pro e contro, ora vi elencherò alcuni.
PRO
Facile da costruire
E’ molto rapido se viene costruito correttamente
Ha una morbida attenuazione
Può essere applicata molta potenza in tutta la gamma bassa
CONTRO
Ha un efficienza molto bassa
Nelle ottave più basse la risposta in frequenza può
soffrire
Poca tenuta in potenza alle frequenze più alte della gamma
bassa
Formule per la costruzione di un box chiuso
Prima di procedere ai calcoli abbiamo bisogno di alcuni parametri
come: Fattore di merito totale dell’altoparlante (Qts),
frequenza di risonanza (Fs), volume equivalente di cedevolezza
(Vas).
Per i subwoofer che hanno un Qts compreso tra 0,45 e 0,6 non
è consigliato farlo lavorare in questo tipo di box.
Calcolo costante Vr:
Vr = ( Qtc / Qts )2 - 1
Qtc- 0.7 è un valore massimamente piatto, valori superiori
ad esso esaltano la frequenza d'accordo, scegliendo valori inferiori
rendono il "basso" molto frenato.
Vi consiglio scegliere un valore compreso tra 0.5-1.2 indicato
0.8-1.0
Calcolo del volume del box Vb:
Vb = Vas / Vr
Calcolo della frequenza di risonanza Fc:
Fc = ( Qtc x Fs ) / Qts
Dopo aver calcolato il volume del box bisognerà aggiungere
quello dell’altoparlante continua>>