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Forno ha scritto:
se un ap si è rotto e gratta potrebbe dipendere da molte variabili []
ma non sono tanto i watt che contano marco... che siano 150 o 500 conta nella taratura ma non è un dato fondamentale per dare la colpa alla rottura del componente...
è il modo in cui si usano che dipende dalla testa di chi gestisce il volume---> che si deve accorgere del limite del proprio ap e stare attento che non distorga e che non scaldi troppo
e dall'installatore che tara e assembla il tutto ---> in quanto un'ottima taratura e configurazione tra sorgente, tagli, amplificatore, cavi e batteria sono fondamentali per rendere un impianto ottimale... quante volte abbiamo sentito di rotture e poi nella macchina o avevano la batteria originale[B)] o l'amp con il gain al massimo ecc.. ecc...
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Questo lo so anche io, ma dare ad un cm200 300w rms, per poi o farlo ragliare alzando il taglio limitandone escursione e allontanando il limite meccanico, o tenerlo basso per allontanarne il limite elettrico, non ha senso.
Sarei piu contento di dargli 100w cad. con un bel taglio per SUONARE e non ragliare che 300 con i "se", i "ma", e avere la strizza addosso ogni volta che voglio alzare.....
Non ci piove che un ap si rompe per molteplici fattori, ma anche se diamo ad un ap il triplo dei watt che supporta BUONI, OTTIMI, o come volete voi, è tirato comunque per il collo, la realta è questa, lo rompi con 10 w distorti, lo rompi col triplo dei watt OTTIMI se hai il vizio di alzare, mantenendo comunque un ottimo segnale.
Punto, non raccontiamoci le favole che se tari il tutto da dio un ap ti regge 6milioni di watt, perche i limiti meccanici ed elettrici derivano dalla sua struttura, e buono quanto potra essere il segnale, sono sempre una marea di watt in ingresso...
Poi, pensate un po come volete questo è il mio parere... [
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