31-08-2016, 01:02
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 31-08-2016, 01:15 da supermassiveblack.)
@davide.HZ:
alla faccia, non si può scrivere maiuscolo per maleducazione e usi il carattere misura 350???
Cmq, bando alle ciance, quasi a ogni post che scrivo ribadisco di non essere un esperto ma, nella sensibilità dell'orecchio, c'è una grande parte di innato e questo è un dato di fatto dimostrato anche dall'aver riconosciuto all'istante il suono Pioneer. Mi dispiace, è inutile starne a discutere
Lo so che tutti, anche quei pochissimi che stimo in questo forum la pensano esattamente come te (scusa se non ti ho quotato, ma ci sarebbe voluta la pagina intera ) e so anche che, con quello che sto per dire scatenerò una guerra chimica (dove le armi chimiche saranno gli insulti verso di me che infesteranno l'aria ) però, dovete ammetterlo, tendete un po' ad isolarvi nel vostro mondo ragionando così.
Voglio dire, è brutto fare qualcosa solo per se stessi. Una bella canzone, pure la più bella in assoluto, non è così bella se te la senti da solo. Cioè quelle più vecchie forse si, ma è solo perchè molto probabilmente ti ricordano quando le ascoltavi in certi contesti, sicuramente in cui eri con altra gente intorno.
Per una volta faccio uno sproloquio pure io ma cercherò di non ripetere sempre la stessa cosa... () cercando di arrivare al dunque, bisogna capire il motivo per il quale uno fa qualcosa, cioè qual è la motivazione che ti spinge a fare qualcosa, come sbatterti per fare un buon impianto in macchina, ad esempio.
Io, ad esempio, voglio avere un buon impianto in macchina prima di tutto per divertirmi. La musica è prima di tutto divertimento, intrattenimento, non ulteriore motivo di riflessione.
Quando sento la musica io mi voglio emozionare e gli ingredienti perchè questo accada sono:
1. (primo in assoluto) compagnia e condivisione.
2. suono "vibrante"
3. bella canzone
4. suono di qualità
il nocciolo della questione è che, senza il primo punto, gli altri 3, tutti insieme, contano meno del 20%
Partendo da questo presupposto (e credo che sia abbastanza legittimo partire dal presupposto che la musica serva prima di tutto per divertirsi), quindi, a che serve farsi un impianto fatto solo per stare chiuso nel garage a sentirsi Spanish Harlem, seduto al posto guida, dato che là e solo là si sente perfettamente con quella storia della scena, grazie ai ritardi temporali????
Quando io penso a migliorare l'impianto, così come quando ho iniziato, il mio pallino fisso è sempre quello che debba piacere non a me...ma a chi non ne capisce!
La vera grande soddisfazione è quando, senza mai nemmeno accennare all'impianto, la mia ragazza, ad esempio, ma anche un amico un fratello, una sorella, sale in macchina, per caso c'è lo stereo acceso, e noto che provano piacere, magari più di me che ormai sono abituato.
Cioè pure gente che non sa cos'è un altoparlante, che normalmente non è amante della musica, prova piacere e, magari, ti chiede pure di alzare il volume. Quella è soddisfazione! (mai avuta col Pioneer e che sto riscoprendo con Alpine)
Che poi arriva uno dei cosiddetti audiofili che, si siede al volante, ascolta l'impianto e mi dice che la scena non è sul posto guida o che non sente quella precisione assolutissima...ma chi caaaa se ne fotte?!?!?! (scusatemi il termine per una volta ).
Io non sono un esperto di audiofilia, ma non voglio nemmeno abituare l'orecchio a diventare (troppo) intenditore di audiofilia, almeno fino a quando questo fignifica zero divertimento.
Non sto assolutamente dicendo che è meglio l' SPL ne tantomento che la cosa migliore è un impianto "ibrido" (che non significa solo, come va di moda, metà benzina metà a corrente ), solo che nei forum, tra le discussioni degli audiofili, noto troppo spesso una certa tendenza ad "attorcigliarsi" sulle loro (secondo me sbagliate) convinzioni, che li portano a ricercare un tipo di audio fine a se stesso, troppo SQ, privo di "vibrazione", che non nota nessuno (non dico che non piaccia) degli "ospiti", perchè non emoziona (e, nel caso dell'80prs, rompe pure le scatole con quei fischi assurdi!)
E' vero, esistono impianti SQ che emozionano e li ho anche sentiti (molti su youtube perchè...si sentono eccome) con batteria vera, non sintetizzata, bellissima secca e precisa da farti veramente rabbrividire ma... quella perfezione non è alla portata di sorgenti Pioneer (parlo della 80prs ma la p99 onestamente non mi ha fatto buona impressione), con il loro suono brutto e artefatto per cercare il più possibile di imitare il suono SQ, svuotandolo da tutta quella "vibrazione" che invece si ritrova in una Alpine 193bt ad esempio che, non sarà migliore come qualità complessiva, avrà anche lei i suoi circuiti che mascherano i difetti ed esaltano alcune carattaristiche del suono ma, se proprio devo scegliere, preferisco Alpine che ha deciso di esaltare il bello della musica, lasciando un suono più puro e reale, magari rischiando qualcosa in più in distorsione, ma senza cercare pateticamente di imitare un suono SQ, assolutamente irraggiungibile per sorgenti della qualità di quelle attuali.
Per me, senza offesa per nessuno, la gente a cui piace il suono delle Pioneer, ha perso di vista la realtà: il suono SQ non deve essere un suono che ha un certo timbro, ma deve essere un suono di qualità, al quale non deve mancare niente. Il suono del basso (strumento a corde) si deve sentire e bello vibrante! Dai woofer e non dal sub! (come succedeva col Pioneer).
La musica non deve essere una cosa fine a se stessa da scoltare da soli chiusi nel garage al posto guida per stare sempre a pensare se la scena è centrata o se si sente quel timbro cupo SQ patetico che va tanto di moda.
A me piace pure ascoltare Spanish Harlem (e simili) specialmente per testare la versatilità dell'impianto, ma il divertimento è tutt'altro, il basso (frequenza) ci vuole, bello, preciso e di qualità ma ci vuole, potente e corposo pure, senza circuiti elettronici che enfatizzano, nè tantomeno che cercano di imitare qualcosa...
Apro un piccola parentesi sulla questione dei ritardi temporali perchè capisco che, con le affermazioni che ho fatto a riguardo potrei aver creato sconcerto nella gente che stimo semplicemente perchè non l'ho mai vista scrivere stronz@te, non per altro:
prima di tutto comprendetemi perchè vengo dall'esperienza scioccante col pioneer (col quale ho anche provato la scena perfettamente centrata sul posto guida)
Poi voglio precisare che non è che mi piaccia un audio in cui il suono sbatte da tutte le parti a caso, ma per semplice coerenza con quello che penso e che ho ampiamente detto sopra, la musica è prima di tutto divertimento e non c'è divertimento se non c'è condivisione con qualcuno. Quindi, quello che sento io, lo deve sentire chi sta seduto a fianco a me, senza differenze, anzi, semmai dovessi scegliere, centrerei il suono sul sedile passeggero perchè, perdontemi, mi sento un cogl...ne a compiacermi solo solo per come si sente il mio impianto (leggere sopra...).
Più che altro, la centratura che più mi dà soddisfazione, è quella tra tweeter, medi e sub, non dovuta ai ritardi temporali, che è praticamente perfetta con Alpine e di merd@ col Pioneer col quale ho provato di tutto, senza mai riuscire a delocalizzare il sub (tra tutte le altre cose).
PS: semmai dovessi ricevere repliche a sto papiro, non risponderò a cose insensate, insulti o riflessioni la cui risposta è contenuta in ciò che ho già scritto. Spero solo che, prima di essere insultato, si capisca veramente quello che voglio dire e cioè, non spendete soldi per i Pioneer ahahaha, no scherzo (ma neanche tanto )
alla faccia, non si può scrivere maiuscolo per maleducazione e usi il carattere misura 350???
Cmq, bando alle ciance, quasi a ogni post che scrivo ribadisco di non essere un esperto ma, nella sensibilità dell'orecchio, c'è una grande parte di innato e questo è un dato di fatto dimostrato anche dall'aver riconosciuto all'istante il suono Pioneer. Mi dispiace, è inutile starne a discutere
Lo so che tutti, anche quei pochissimi che stimo in questo forum la pensano esattamente come te (scusa se non ti ho quotato, ma ci sarebbe voluta la pagina intera ) e so anche che, con quello che sto per dire scatenerò una guerra chimica (dove le armi chimiche saranno gli insulti verso di me che infesteranno l'aria ) però, dovete ammetterlo, tendete un po' ad isolarvi nel vostro mondo ragionando così.
Voglio dire, è brutto fare qualcosa solo per se stessi. Una bella canzone, pure la più bella in assoluto, non è così bella se te la senti da solo. Cioè quelle più vecchie forse si, ma è solo perchè molto probabilmente ti ricordano quando le ascoltavi in certi contesti, sicuramente in cui eri con altra gente intorno.
Per una volta faccio uno sproloquio pure io ma cercherò di non ripetere sempre la stessa cosa... () cercando di arrivare al dunque, bisogna capire il motivo per il quale uno fa qualcosa, cioè qual è la motivazione che ti spinge a fare qualcosa, come sbatterti per fare un buon impianto in macchina, ad esempio.
Io, ad esempio, voglio avere un buon impianto in macchina prima di tutto per divertirmi. La musica è prima di tutto divertimento, intrattenimento, non ulteriore motivo di riflessione.
Quando sento la musica io mi voglio emozionare e gli ingredienti perchè questo accada sono:
1. (primo in assoluto) compagnia e condivisione.
2. suono "vibrante"
3. bella canzone
4. suono di qualità
il nocciolo della questione è che, senza il primo punto, gli altri 3, tutti insieme, contano meno del 20%
Partendo da questo presupposto (e credo che sia abbastanza legittimo partire dal presupposto che la musica serva prima di tutto per divertirsi), quindi, a che serve farsi un impianto fatto solo per stare chiuso nel garage a sentirsi Spanish Harlem, seduto al posto guida, dato che là e solo là si sente perfettamente con quella storia della scena, grazie ai ritardi temporali????
Quando io penso a migliorare l'impianto, così come quando ho iniziato, il mio pallino fisso è sempre quello che debba piacere non a me...ma a chi non ne capisce!
La vera grande soddisfazione è quando, senza mai nemmeno accennare all'impianto, la mia ragazza, ad esempio, ma anche un amico un fratello, una sorella, sale in macchina, per caso c'è lo stereo acceso, e noto che provano piacere, magari più di me che ormai sono abituato.
Cioè pure gente che non sa cos'è un altoparlante, che normalmente non è amante della musica, prova piacere e, magari, ti chiede pure di alzare il volume. Quella è soddisfazione! (mai avuta col Pioneer e che sto riscoprendo con Alpine)
Che poi arriva uno dei cosiddetti audiofili che, si siede al volante, ascolta l'impianto e mi dice che la scena non è sul posto guida o che non sente quella precisione assolutissima...ma chi caaaa se ne fotte?!?!?! (scusatemi il termine per una volta ).
Io non sono un esperto di audiofilia, ma non voglio nemmeno abituare l'orecchio a diventare (troppo) intenditore di audiofilia, almeno fino a quando questo fignifica zero divertimento.
Non sto assolutamente dicendo che è meglio l' SPL ne tantomento che la cosa migliore è un impianto "ibrido" (che non significa solo, come va di moda, metà benzina metà a corrente ), solo che nei forum, tra le discussioni degli audiofili, noto troppo spesso una certa tendenza ad "attorcigliarsi" sulle loro (secondo me sbagliate) convinzioni, che li portano a ricercare un tipo di audio fine a se stesso, troppo SQ, privo di "vibrazione", che non nota nessuno (non dico che non piaccia) degli "ospiti", perchè non emoziona (e, nel caso dell'80prs, rompe pure le scatole con quei fischi assurdi!)
E' vero, esistono impianti SQ che emozionano e li ho anche sentiti (molti su youtube perchè...si sentono eccome) con batteria vera, non sintetizzata, bellissima secca e precisa da farti veramente rabbrividire ma... quella perfezione non è alla portata di sorgenti Pioneer (parlo della 80prs ma la p99 onestamente non mi ha fatto buona impressione), con il loro suono brutto e artefatto per cercare il più possibile di imitare il suono SQ, svuotandolo da tutta quella "vibrazione" che invece si ritrova in una Alpine 193bt ad esempio che, non sarà migliore come qualità complessiva, avrà anche lei i suoi circuiti che mascherano i difetti ed esaltano alcune carattaristiche del suono ma, se proprio devo scegliere, preferisco Alpine che ha deciso di esaltare il bello della musica, lasciando un suono più puro e reale, magari rischiando qualcosa in più in distorsione, ma senza cercare pateticamente di imitare un suono SQ, assolutamente irraggiungibile per sorgenti della qualità di quelle attuali.
Per me, senza offesa per nessuno, la gente a cui piace il suono delle Pioneer, ha perso di vista la realtà: il suono SQ non deve essere un suono che ha un certo timbro, ma deve essere un suono di qualità, al quale non deve mancare niente. Il suono del basso (strumento a corde) si deve sentire e bello vibrante! Dai woofer e non dal sub! (come succedeva col Pioneer).
La musica non deve essere una cosa fine a se stessa da scoltare da soli chiusi nel garage al posto guida per stare sempre a pensare se la scena è centrata o se si sente quel timbro cupo SQ patetico che va tanto di moda.
A me piace pure ascoltare Spanish Harlem (e simili) specialmente per testare la versatilità dell'impianto, ma il divertimento è tutt'altro, il basso (frequenza) ci vuole, bello, preciso e di qualità ma ci vuole, potente e corposo pure, senza circuiti elettronici che enfatizzano, nè tantomeno che cercano di imitare qualcosa...
Apro un piccola parentesi sulla questione dei ritardi temporali perchè capisco che, con le affermazioni che ho fatto a riguardo potrei aver creato sconcerto nella gente che stimo semplicemente perchè non l'ho mai vista scrivere stronz@te, non per altro:
prima di tutto comprendetemi perchè vengo dall'esperienza scioccante col pioneer (col quale ho anche provato la scena perfettamente centrata sul posto guida)
Poi voglio precisare che non è che mi piaccia un audio in cui il suono sbatte da tutte le parti a caso, ma per semplice coerenza con quello che penso e che ho ampiamente detto sopra, la musica è prima di tutto divertimento e non c'è divertimento se non c'è condivisione con qualcuno. Quindi, quello che sento io, lo deve sentire chi sta seduto a fianco a me, senza differenze, anzi, semmai dovessi scegliere, centrerei il suono sul sedile passeggero perchè, perdontemi, mi sento un cogl...ne a compiacermi solo solo per come si sente il mio impianto (leggere sopra...).
Più che altro, la centratura che più mi dà soddisfazione, è quella tra tweeter, medi e sub, non dovuta ai ritardi temporali, che è praticamente perfetta con Alpine e di merd@ col Pioneer col quale ho provato di tutto, senza mai riuscire a delocalizzare il sub (tra tutte le altre cose).
PS: semmai dovessi ricevere repliche a sto papiro, non risponderò a cose insensate, insulti o riflessioni la cui risposta è contenuta in ciò che ho già scritto. Spero solo che, prima di essere insultato, si capisca veramente quello che voglio dire e cioè, non spendete soldi per i Pioneer ahahaha, no scherzo (ma neanche tanto )