"buco" di frequenze

[medinho-dj]

Salve, apro questa discussione per una curiosità' mia più' che altro. Efettuando la taratura di un impianto, considerando ad esempio un classico impianto FA+SUB, se si impostano frequenze di taglio un po' distanti tra loro si genera un "buco" di frequenze rendendo dunque il suono incompleto suppongo. Adesso mi chiedo se per eventuali necessita' (es per tagli limitati presenti su autoradio/amplificatore) fossimo costretti a distanziare un po le frequenze di HPF ed LPF formando così questo buco quando questo può' essere considerato trascurabile?

Chiedo perché esempio nel mio impianto ho dovuto tagliare il FA a 100hz ed il sub ad 85hz (potrei portarlo anche sui 100hz ma mi sembra troppo esagerato) a causa dell'autoradio ma sinceramente (sara' il mio orecchio non troppo esperto) non sembra proprio male il suono complessivo... Certo 100hz è altino, "mangio" troppi bassi davanti pero' non credo mi convenga scendere piu di tanto per come sono messo al momento. 

[BiOSS]

Ciao.
Per quanto riguarda il discorso del buco di frequenza, per chiamarlo tale, le frequenze non dovrebbero addirittura incrociarsi, e oltre alla frequenza stessa si dovrebbe prendere in considerazione anche pendernza, fattore q e se vogliamo anche livelli...
Più sono distanti le frequenze e allo stesso tempo ripide le pendenze, nonché acute le campane e diversi i livelli, più c'è il rischio di creare un buco, ad esempio, hpf 150hz 24db / lpf 50hz 24db probabilmente si creerebbe un buco tra i 70 e i 120hz, buco nel quale le frequenze le frequenze non si incontrano/incrociano.
Ancora più evidente il discorso tra wf e tw, con ipotetici tagli lpf 3000hz 24db / 5000hz 24db, in questo caso il buco ancora più pesante e importante.
Tornando al tuo caso specifico, 100/85 con pendenze medie (suppongo), non si può parlare di buco, anzi è un ipotesi comune e accettabile,quasi trascurabile.. fossero anche molto ripide, le frequenze si incrocerebbero bene lo stesso.
Dunque magari provvedi a insonorizzare, di modo da poter livellare e spostare più in basso il punto di incrocio, a tutto vantaggio della qualità d'ascolto.

[medinho-dj]

Ciao.
Per quanto riguarda il discorso del buco di frequenza, per chiamarlo tale, le frequenze non dovrebbero addirittura incrociarsi, e oltre alla frequenza stessa si dovrebbe prendere in considerazione anche pendernza, fattore q e se vogliamo anche livelli...
Più sono distanti le frequenze e allo stesso tempo ripide le pendenze, nonché acute le campane e diversi i livelli, più c'è il rischio di creare un buco, ad esempio, hpf 150hz 24db / lpf 50hz 24db probabilmente si creerebbe un buco tra i 70 e i 120hz, buco nel quale le frequenze le frequenze non si incontrano/incrociano.
Ancora più evidente il discorso tra wf e tw, con ipotetici tagli lpf 3000hz 24db / 5000hz 24db, in questo caso il buco ancora più pesante e  importante.
Tornando al tuo caso specifico, 100/85 con pendenze medie (suppongo), non si può parlare di buco, anzi è un ipotesi comune e accettabile,quasi trascurabile.. fossero anche molto ripide, le frequenze si incrocerebbero bene lo stesso.
Dunque magari provvedi a insonorizzare, di modo da poter livellare e spostare più in basso il punto di incrocio, a tutto vantaggio della qualità d'ascolto.

Grazie bioss, veramente chiaro mi hai tolto un bel dubbio.  Riguardo il subwoofer avrei un altro dubbio (scusami ancora)   In pratica, siccome sull'ampli dedicato ho la possibilità di settare un HPF che parte da 40hz (attualmente ho HPF e LPF di questo ampli disattivato perchè gestisco tutto da autoradio) potrei secondo te sfruttare l'LPF ad 85hz dall'autoradio ed attivare poi un HPF a 40hz (12db) in modo da non far scendere troppo il subwoofer che fa abbastanza pietà? ahah Ha una frequenza di risonanza in cassa chiusa di 50hz e su alcune frequenze è ben evidente ad orecchio che letteralmente "sbrodola" e va in crisi, potrebbe dunque funzionare secondo te? Lo utilizzerei quindi come una sorta di SUBSONICO solo che il fatto della pendenza non mi convince completamente (so che i subsonici lavorano con pendenze molto più' alte) ed anche il fatto che impostando dall'autoradio l'LPF è come se mettessi due filtri in parallelo sommando le pendenze (non so se valga in questo caso il discorso), sbaglio? 

[BiOSS]

di per sè il ragionamento è corretto, ma se sbrodola è più colpa dell'ampli che del cono , ameno che non abbia un problema meccanico.
il subsonico, lo dice la parola stessa, gestisce frequenze subsoniche, di solito dai 30hz in giù, e onestamente io ne sono allergico,la trovo un inutile pezza, se il sub va in crisi proprio nel range di sua competenza , allora lasciamo stare...

Tornando al tuo caso se attivi un passa alto a 50hz più passa basso a 85, con magari pendenze medie ( suppongo ) praticamente fai che togliere il sub , non oso neanche immaginare cosa ne esce fuori, anzi , lo immagino e se posso essere franco, viene fuori una porcata! no no no.....

[BiOSS]

A 50 hz di norma dovrebbe arrivare bene il wf, e il sub dovrebbe partire proprio da quella frequenza dando quella profondità e quel nero di fondo dove il wf non può arrivare
Chiaramente essendo quasi tutti i sub nel baule, si alza un pò il taglio elettronico sugli 80hz perchè già il baule per forza di cose lo filtra in difetto...

[medinho-dj]

A 50 hz di norma dovrebbe arrivare bene il wf, e il sub dovrebbe partire proprio da quella frequenza dando quella profondità e quel nero di fondo dove il wf non può arrivare
Chiaramente essendo quasi tutti i sub nel baule, si alza un pò il taglio elettronico sugli 80hz perchè già il baule per forza di cose lo filtra in difetto...

Ahah io che consideravo la frequenza di risonanza un po come un "limite" del sub. Ossia pensavo che quando il sub scendesse al di sotto di quelle frequenze iniziasse a "sbrodolare". In effetti era un po' strana come cosa se il sub dovrebbe sulla carta proprio occuparsi di frequenze al di sotto...   ahah bene allora lascio tutto com è, magari punto a prendere un ampli che spinga più il sub mi viene da pensare che magari sia quello il problema che l'ampli "sforza" (ha un centinaio di watt rms in meno  al sub) e pure avendo tarato bene i gain magari sforza lo stesso trasmettendo suono "sporco" al cono. 

[BiOSS]

Oltre i watt adeguati la differenza la fa il controllo da parte dell'amplificatore sul cono , vale a dire la capacità di controllare il movimento del cono per tutta la durata del percorso, sia in spinta che in rilascio.
Da tener conto il fattore di smorzamento, la resitenza dei cavi di potenza, insomma il discorso è un pò più complesso..