crossover attivo o passivo???

[marco206]

prendi i preconfezionati, e risolvi il problema..

oppure ti affidi ad un istallatore, qualita maggiore, cosi come il prezzo...

[Mark]

Comunque ragazzi, io so che la differenza tra crossover attivo e passivo è la seguente: il crossover attivo agisce direttamente sul segnale preamplificato e se ne inserisce uno per ogni via e uno per ogni amplificatore, pertanto ad esempio se abbiamo un crossover a 2 vie, dobbiamo necessariamente avere due finali, e a differenza del crossover passivo quello attivo permette una regolazione in tempo reale di ogni componente, tagli, ampiezze ecc... Differentemente invece il crosover passivo (fornito con i kit) agisce direttamente sugli altoparlanti e indipendentemente dalle vie del crossover basta un solo finale per comandarlo, e il passivo a differenza dell'attivo tiene conto dell'acustica dell'automobile... È questa la differenza, dico bene?

[marco206]

l'attivo agisce in tempo reale, ovvio..

basta agire sulle varie impostazioni, esattamente come con i tagli presenti sull'amplificatore o sulla sorgente (che sono appunto crossover attivi).

non sono necessariamente unita a se stanti, posso essere integrati in altre elettroniche.

EDIT: intervengono a MONTE del segnale, quindi, in teoria dovrebbero introdurre dei disturbi sul segnale, anche se credo siano udibili da persone veramente competenti..

un crossover elettronico attivo, di quelli quindi a se stanti, sono anche a piu vie, e possono gestire anche piu di 2 finali, che io sappia..

EDIT: il passivo interviene a VALLE del segnale, cioe dopo, e divide la gamma di frequenze per i diversi componenti..

piu difficile da realizzare e piu impegnativo, porta pero a risultati senza dubbio migliori dove tramite i vari componenti elettronici impiegati, alle loro combinazioni, si puo migliorare ogni minimo singolo aspetto del comportamento del componente..

[Mark]

Ok, invece se utilizzo crossover passivi e poi agisco in attivo con il crossover dell'autoradio?

[marco206]

ecco questa è una domanda interessante....

ho provato sulla mia pelle, prima passivo, poi attivo, e poi il misto..

con il misto mi è parso che correggessi il lavoro del passivo nel suo range di frequenza di lavoro...

ma aspetta l'intervento di chi ti sa rispondere con assoluta certezza, non vorrei che fosse solo stata una mia impressione..

aggiungo una riflessione: attivo @12db/oct. + passivo @12db/oct. il taglio finale risulta con pendenza 24db/oct. o rimane 12db/oct. ovvero, le pendenze si sommano?

[]

[maxtarget]

cos'è, l'oktoberfest???

[:81][:81]

il passivo interviene a monte del segnale

andateci piano con la birra, ragazzi...[:278]

[marco206]

ho editato la parte sbagliata, cazz....

[:246]

interviene dopo, a valle...non a monte...

ho invertito i termini... è si il troppo studio in effetti + qualche birra..[:246]

riedito...[|)]

[Mark]

Comunque, è stata detta la differenza tra crossover attivo e crossover passivo, ma vorrei chiedervi un'altra cosa, come lavora invece un crossover passivo di linea?

[floxy]

Lavora sul segnale rca.....LC; imprimi taglio, pendenza, andamento in base all'impedenza d'ingresso dell'amplificatore finale. Il problema è che lavorando sul segnale d'uscita dell'RCA della sorgente, rischi di influenzarlo troppo; rumori termici, disturbi, saldature, punti di massa, schermature, i componenti reattivi, in particolare le induttanze rischiano di fare dei macelli; inoltre presentano delle perdite che mortificano il segnale. Perchè distruggere un bel segnale da 6V con delle resistenze in serie?
Quindi un passivo di linea va fatto con cautela, molta....

Vantaggi: valore dei componenti...decisamente ridotti basandosi sul carico di 10k o più in genere..

[Mark]

Quindi se ho capito bene un crossover passivo di linea risulta essere decisamente più economico, ma allo stesso tempo determina una forte attenuazione sul segnale, giusto?