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(10-05-2017, 05:15 )giulio63 Ha scritto: (10-05-2017, 04:08 )Agapito Malteni Ha scritto: Secondo me 6mmq sono un po' pochini per un amplificatore da 350W Forse il problema è quello, non arriva corrente sufficiente all'amplificatore e va in protezione.
....cavi da 6mm insufficienti per 350watt...ma stiamo scherzando, in campagna ho una pompa sommersa che mi tira su l'acqua dal pozzo da quasi 100 metri, da 2,5kwatt, e il cavo è da 4mm, il problema è un altro non il cavo, oppure e mezzo interrotto da qualche parte, prova a prendere uno spezzone volante da 6/8 per uso elettrico e lo colleghi dall'amplificatore alla batteria, se fa ancora il difetto passi alla prova del negativo se lo fa ancora, se il problema persiste non è un problema di cavi sennò quei cavi di 6mm hanno solo il nome
ok proverò
comunque no sono veri cavi da 6 mm anche perchè sono belli grossi e difficili da spelare, attorcigliare ogni volta. quella volta avevo preso un kit, ma i cavi dentro mi facevano schifo (c'era piu guaina che cavo) e allora li comprai in ferramenta da 6 mm
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Ciao Askel,
giusto per correttezza tecnica.
Una pompa da 2,5 Kw a 220 V alternati, assorbe una corrente di: P=VxIxcosfi -> I=P/Vxcosfi -> I=2500/220x0,85 = 13,4 A.
Un amplificatore mono della Kenwood in classe D (non hai scritto il modello, ho preso il X501-1), consuma 34 A. Che sono 2,5 volte l'assorbimento della pompa !!!
Concordo con Giulio che il cavo da 4 mmq, lungo 90 m, alimentato a 220 V alternati, che comanda una pompa da 2500 W, genera una caduta di tensione DeltaU di 9,1 % vada bene per per la pompa (sarebbe meglio di meno, ma ho sempre visto accettare un 10% massimo per linee di motori elettrici e un 4% per luci), ma il paragone, secondo me, non ci azzecca.
Perché i circuiti sono diversi (continua, alternata), il tipo di uso è troppo diverso (la pompa la accendi e punto, l'ampli pompa quando il basso incalza !!!), ma soprattutto perché i valori di corrente sono uno 2,5 volte l'altro !!!
Poi, Askel, non hai mai pensato di cambiare qualcosa ? Magari aggiungi una ventola nel doppiofondo. Oppure metti una luce. O forse un ampli in più :-) E il cavo da 6 mmq è già piccolo.
Lesinare sulle linee di alimentazione è, sempre secondo me, un errore.
E poi gli ampli vanno a corrente. Se non gliela porti ... non vanno !!!
Giovanni
PS. Per mia esperienza personale, le linee di alimentazione DEVONO essere sempre protette: un bel fusibile il più vicino possibile alla batteria è FONDAMENTALE.
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Se ha scritto 6mm forse intende il diametro, non l'area della sezione... in quel caso sono più che sufficienti.
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io potrei terminare finalmente il mio impianto, e in cambio aiutarti per il tuo
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(14-05-2017, 05:03 )pippolonia Ha scritto: Ciao Askel,
giusto per correttezza tecnica.
Una pompa da 2,5 Kw a 220 V alternati, assorbe una corrente di: P=VxIxcosfi -> I=P/Vxcosfi -> I=2500/220x0,85 = 13,4 A.
Un amplificatore mono della Kenwood in classe D (non hai scritto il modello, ho preso il X501-1), consuma 34 A. Che sono 2,5 volte l'assorbimento della pompa !!!
Concordo con Giulio che il cavo da 4 mmq, lungo 90 m, alimentato a 220 V alternati, che comanda una pompa da 2500 W, genera una caduta di tensione DeltaU di 9,1 % vada bene per per la pompa (sarebbe meglio di meno, ma ho sempre visto accettare un 10% massimo per linee di motori elettrici e un 4% per luci), ma il paragone, secondo me, non ci azzecca.
Perché i circuiti sono diversi (continua, alternata), il tipo di uso è troppo diverso (la pompa la accendi e punto, l'ampli pompa quando il basso incalza !!!), ma soprattutto perché i valori di corrente sono uno 2,5 volte l'altro !!!
Poi, Askel, non hai mai pensato di cambiare qualcosa ? Magari aggiungi una ventola nel doppiofondo. Oppure metti una luce. O forse un ampli in più :-) E il cavo da 6 mmq è già piccolo.
Lesinare sulle linee di alimentazione è, sempre secondo me, un errore.
E poi gli ampli vanno a corrente. Se non gliela porti ... non vanno !!!
Giovanni
PS. Per mia esperienza personale, le linee di alimentazione DEVONO essere sempre protette: un bel fusibile il più vicino possibile alla batteria è FONDAMENTALE.
I cavi sono da 6 mm2 e anche se fosse il problema dei cavi almeno funzionerebbe a basso volume
Ma qua Invece in modo casuale non funziona anche se il rele che dovrebbe farlo funzionare invece si accende senza problemi
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(15-05-2017, 03:28 )askel96 Ha scritto: (14-05-2017, 05:03 )pippolonia Ha scritto: Ciao Askel,
giusto per correttezza tecnica.
Una pompa da 2,5 Kw a 220 V alternati, assorbe una corrente di: P=VxIxcosfi -> I=P/Vxcosfi -> I=2500/220x0,85 = 13,4 A.
Un amplificatore mono della Kenwood in classe D (non hai scritto il modello, ho preso il X501-1), consuma 34 A. Che sono 2,5 volte l'assorbimento della pompa !!!
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Perché i circuiti sono diversi (continua, alternata), il tipo di uso è troppo diverso (la pompa la accendi e punto, l'ampli pompa quando il basso incalza !!!), ma soprattutto perché i valori di corrente sono uno 2,5 volte l'altro !!!
Poi, Askel, non hai mai pensato di cambiare qualcosa ? Magari aggiungi una ventola nel doppiofondo. Oppure metti una luce. O forse un ampli in più :-) E il cavo da 6 mmq è già piccolo.
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E poi gli ampli vanno a corrente. Se non gliela porti ... non vanno !!!
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Ma qua Invece in modo casuale non funziona anche se il rele che dovrebbe farlo funzionare invece si accende senza problemi per correttezza tecnica...la tensione di rete misura 230 v, il mio cosfimetro true rms rileva un fattore di potenza di 098,50 (rifasato con opportune capacità e quindi prossimo ad 1) quindi l'assorbimento in ampere è di 10,38, i 34 ampere dell'amplificatore come sono stati misurati? no perchè nel mio laboratorio puo accadere di rlevare una dato del genere solo in condizioni controllate di clipping ovvero alla massima potenza con entrambi i canali in funzione e con un segnale in ingresso da 1 khz, e ciò in auto non accadrà mai, nemmeno lontanamente, proprio per la diversità dei circuiti il cavo elettrico in esempio è sempre sotto stress elettrio-termico e non si è mai fuso, quello dell'amplificatore nemmeno viene sollecitato infatti il nostro amico che ha posto il problema ci dice che ...il problema appunto si manifesta anche a basso volume ora, invece di snocciolare dati presi dal manuale del piccolo elettrotecnico proviamo a dare dei consigli utili al nostro amico, il forum,credo sia anche questo, e sarebbe? una ventola? così si sente un bel ronzio in tutte le casse sub compreso, una lampadina?????un ampli in più????io credo che vada misurata la corrente ad amplificatore acceso e volume a zero, se il valore di assorbimento supera il quarto di ampere....già anche solo 1,5/2 A l'amplificatore va tolto e riparato e magari sostituito con un altro ampli....secondo me PUNTO!! e la mia pompa sommersa continuerà a fare il suo egregio lavoro per altri quarant'anni (magari la pompa no perchè in quarant'anni ne ho gia cambiate tre ma il cavo si) ciao
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(15-05-2017, 15:33 )giulio63 Ha scritto: (15-05-2017, 03:28 )askel96 Ha scritto: (14-05-2017, 05:03 )pippolonia Ha scritto: Ciao Askel,
giusto per correttezza tecnica.
Una pompa da 2,5 Kw a 220 V alternati, assorbe una corrente di: P=VxIxcosfi -> I=P/Vxcosfi -> I=2500/220x0,85 = 13,4 A.
Un amplificatore mono della Kenwood in classe D (non hai scritto il modello, ho preso il X501-1), consuma 34 A. Che sono 2,5 volte l'assorbimento della pompa !!!
Concordo con Giulio che il cavo da 4 mmq, lungo 90 m, alimentato a 220 V alternati, che comanda una pompa da 2500 W, genera una caduta di tensione DeltaU di 9,1 % vada bene per per la pompa (sarebbe meglio di meno, ma ho sempre visto accettare un 10% massimo per linee di motori elettrici e un 4% per luci), ma il paragone, secondo me, non ci azzecca.
Perché i circuiti sono diversi (continua, alternata), il tipo di uso è troppo diverso (la pompa la accendi e punto, l'ampli pompa quando il basso incalza !!!), ma soprattutto perché i valori di corrente sono uno 2,5 volte l'altro !!!
Poi, Askel, non hai mai pensato di cambiare qualcosa ? Magari aggiungi una ventola nel doppiofondo. Oppure metti una luce. O forse un ampli in più :-) E il cavo da 6 mmq è già piccolo.
Lesinare sulle linee di alimentazione è, sempre secondo me, un errore.
E poi gli ampli vanno a corrente. Se non gliela porti ... non vanno !!!
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Ma qua Invece in modo casuale non funziona anche se il rele che dovrebbe farlo funzionare invece si accende senza problemi per correttezza tecnica...la tensione di rete misura 230 v, il mio cosfimetro true rms rileva un fattore di potenza di 098,50 (rifasato con opportune capacità e quindi prossimo ad 1) quindi l'assorbimento in ampere è di 10,38, i 34 ampere dell'amplificatore come sono stati misurati? no perchè nel mio laboratorio puo accadere di rlevare una dato del genere solo in condizioni controllate di clipping ovvero alla massima potenza con entrambi i canali in funzione e con un segnale in ingresso da 1 khz, e ciò in auto non accadrà mai, nemmeno lontanamente, proprio per la diversità dei circuiti il cavo elettrico in esempio è sempre sotto stress elettrio-termico e non si è mai fuso, quello dell'amplificatore nemmeno viene sollecitato infatti il nostro amico che ha posto il problema ci dice che ...il problema appunto si manifesta anche a basso volume ora, invece di snocciolare dati presi dal manuale del piccolo elettrotecnico proviamo a dare dei consigli utili al nostro amico, il forum,credo sia anche questo, e sarebbe? una ventola? così si sente un bel ronzio in tutte le casse sub compreso, una lampadina?????un ampli in più????io credo che vada misurata la corrente ad amplificatore acceso e volume a zero, se il valore di assorbimento supera il quarto di ampere....già anche solo 1,5/2 A l'amplificatore va tolto e riparato e magari sostituito con un altro ampli....secondo me PUNTO!! e la mia pompa sommersa continuerà a fare il suo egregio lavoro per altri quarant'anni (magari la pompa no perchè in quarant'anni ne ho gia cambiate tre ma il cavo si) ciao Ok quindi provo a misurare la corrente ed a volume zero deve essere minore di 0,25 A circa ?
Altrimenti è da sostituire ?
Grazie
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(15-05-2017, 20:49 )askel96 Ha scritto: (15-05-2017, 15:33 )giulio63 Ha scritto: (15-05-2017, 03:28 )askel96 Ha scritto: (14-05-2017, 05:03 )pippolonia Ha scritto: Ciao Askel,
giusto per correttezza tecnica.
Una pompa da 2,5 Kw a 220 V alternati, assorbe una corrente di: P=VxIxcosfi -> I=P/Vxcosfi -> I=2500/220x0,85 = 13,4 A.
Un amplificatore mono della Kenwood in classe D (non hai scritto il modello, ho preso il X501-1), consuma 34 A. Che sono 2,5 volte l'assorbimento della pompa !!!
Concordo con Giulio che il cavo da 4 mmq, lungo 90 m, alimentato a 220 V alternati, che comanda una pompa da 2500 W, genera una caduta di tensione DeltaU di 9,1 % vada bene per per la pompa (sarebbe meglio di meno, ma ho sempre visto accettare un 10% massimo per linee di motori elettrici e un 4% per luci), ma il paragone, secondo me, non ci azzecca.
Perché i circuiti sono diversi (continua, alternata), il tipo di uso è troppo diverso (la pompa la accendi e punto, l'ampli pompa quando il basso incalza !!!), ma soprattutto perché i valori di corrente sono uno 2,5 volte l'altro !!!
Poi, Askel, non hai mai pensato di cambiare qualcosa ? Magari aggiungi una ventola nel doppiofondo. Oppure metti una luce. O forse un ampli in più :-) E il cavo da 6 mmq è già piccolo.
Lesinare sulle linee di alimentazione è, sempre secondo me, un errore.
E poi gli ampli vanno a corrente. Se non gliela porti ... non vanno !!!
Giovanni
PS. Per mia esperienza personale, le linee di alimentazione DEVONO essere sempre protette: un bel fusibile il più vicino possibile alla batteria è FONDAMENTALE.
I cavi sono da 6 mm2 e anche se fosse il problema dei cavi almeno funzionerebbe a basso volume
Ma qua Invece in modo casuale non funziona anche se il rele che dovrebbe farlo funzionare invece si accende senza problemi per correttezza tecnica...la tensione di rete misura 230 v, il mio cosfimetro true rms rileva un fattore di potenza di 098,50 (rifasato con opportune capacità e quindi prossimo ad 1) quindi l'assorbimento in ampere è di 10,38, i 34 ampere dell'amplificatore come sono stati misurati? no perchè nel mio laboratorio puo accadere di rlevare una dato del genere solo in condizioni controllate di clipping ovvero alla massima potenza con entrambi i canali in funzione e con un segnale in ingresso da 1 khz, e ciò in auto non accadrà mai, nemmeno lontanamente, proprio per la diversità dei circuiti il cavo elettrico in esempio è sempre sotto stress elettrio-termico e non si è mai fuso, quello dell'amplificatore nemmeno viene sollecitato infatti il nostro amico che ha posto il problema ci dice che ...il problema appunto si manifesta anche a basso volume ora, invece di snocciolare dati presi dal manuale del piccolo elettrotecnico proviamo a dare dei consigli utili al nostro amico, il forum,credo sia anche questo, e sarebbe? una ventola? così si sente un bel ronzio in tutte le casse sub compreso, una lampadina?????un ampli in più????io credo che vada misurata la corrente ad amplificatore acceso e volume a zero, se il valore di assorbimento supera il quarto di ampere....già anche solo 1,5/2 A l'amplificatore va tolto e riparato e magari sostituito con un altro ampli....secondo me PUNTO!! e la mia pompa sommersa continuerà a fare il suo egregio lavoro per altri quarant'anni (magari la pompa no perchè in quarant'anni ne ho gia cambiate tre ma il cavo si) ciao Ok quindi provo a misurare la corrente ed a volume zero deve essere minore di 0,25 A circa ?
Altrimenti è da sostituire ?
Grazie Altrimenti c'è qualcosa da rivedere , leggevo più dietro che hai già provato un altro ampli, quindi è un problema di installazione, io fare la prova col cavo volante e verificare la qualità della massa, che se non è ben collegata, crea problemi anche simili a quelli che ti succedono, alla fine stile amplificatori sono la cosa più semplice da collegare....sulla carta, i 250 ma che ti ho menzionato sono un giusto assorbimento a vuoto, alcuni di più alcuni di meno, dato che parliamo di classe AB ciao
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(15-05-2017, 21:22 )giulio63 Ha scritto: (15-05-2017, 20:49 )askel96 Ha scritto: (15-05-2017, 15:33 )giulio63 Ha scritto: (15-05-2017, 03:28 )askel96 Ha scritto: (14-05-2017, 05:03 )pippolonia Ha scritto: Ciao Askel,
giusto per correttezza tecnica.
Una pompa da 2,5 Kw a 220 V alternati, assorbe una corrente di: P=VxIxcosfi -> I=P/Vxcosfi -> I=2500/220x0,85 = 13,4 A.
Un amplificatore mono della Kenwood in classe D (non hai scritto il modello, ho preso il X501-1), consuma 34 A. Che sono 2,5 volte l'assorbimento della pompa !!!
Concordo con Giulio che il cavo da 4 mmq, lungo 90 m, alimentato a 220 V alternati, che comanda una pompa da 2500 W, genera una caduta di tensione DeltaU di 9,1 % vada bene per per la pompa (sarebbe meglio di meno, ma ho sempre visto accettare un 10% massimo per linee di motori elettrici e un 4% per luci), ma il paragone, secondo me, non ci azzecca.
Perché i circuiti sono diversi (continua, alternata), il tipo di uso è troppo diverso (la pompa la accendi e punto, l'ampli pompa quando il basso incalza !!!), ma soprattutto perché i valori di corrente sono uno 2,5 volte l'altro !!!
Poi, Askel, non hai mai pensato di cambiare qualcosa ? Magari aggiungi una ventola nel doppiofondo. Oppure metti una luce. O forse un ampli in più :-) E il cavo da 6 mmq è già piccolo.
Lesinare sulle linee di alimentazione è, sempre secondo me, un errore.
E poi gli ampli vanno a corrente. Se non gliela porti ... non vanno !!!
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PS. Per mia esperienza personale, le linee di alimentazione DEVONO essere sempre protette: un bel fusibile il più vicino possibile alla batteria è FONDAMENTALE.
I cavi sono da 6 mm2 e anche se fosse il problema dei cavi almeno funzionerebbe a basso volume
Ma qua Invece in modo casuale non funziona anche se il rele che dovrebbe farlo funzionare invece si accende senza problemi per correttezza tecnica...la tensione di rete misura 230 v, il mio cosfimetro true rms rileva un fattore di potenza di 098,50 (rifasato con opportune capacità e quindi prossimo ad 1) quindi l'assorbimento in ampere è di 10,38, i 34 ampere dell'amplificatore come sono stati misurati? no perchè nel mio laboratorio puo accadere di rlevare una dato del genere solo in condizioni controllate di clipping ovvero alla massima potenza con entrambi i canali in funzione e con un segnale in ingresso da 1 khz, e ciò in auto non accadrà mai, nemmeno lontanamente, proprio per la diversità dei circuiti il cavo elettrico in esempio è sempre sotto stress elettrio-termico e non si è mai fuso, quello dell'amplificatore nemmeno viene sollecitato infatti il nostro amico che ha posto il problema ci dice che ...il problema appunto si manifesta anche a basso volume ora, invece di snocciolare dati presi dal manuale del piccolo elettrotecnico proviamo a dare dei consigli utili al nostro amico, il forum,credo sia anche questo, e sarebbe? una ventola? così si sente un bel ronzio in tutte le casse sub compreso, una lampadina?????un ampli in più????io credo che vada misurata la corrente ad amplificatore acceso e volume a zero, se il valore di assorbimento supera il quarto di ampere....già anche solo 1,5/2 A l'amplificatore va tolto e riparato e magari sostituito con un altro ampli....secondo me PUNTO!! e la mia pompa sommersa continuerà a fare il suo egregio lavoro per altri quarant'anni (magari la pompa no perchè in quarant'anni ne ho gia cambiate tre ma il cavo si) ciao Ok quindi provo a misurare la corrente ed a volume zero deve essere minore di 0,25 A circa ?
Altrimenti è da sostituire ?
Grazie Altrimenti c'è qualcosa da rivedere , leggevo più dietro che hai già provato un altro ampli, quindi è un problema di installazione, io fare la prova col cavo volante e verificare la qualità della massa, che se non è ben collegata, crea problemi anche simili a quelli che ti succedono, alla fine stile amplificatori sono la cosa più semplice da collegare....sulla carta, i 250 ma che ti ho menzionato sono un giusto assorbimento a vuoto, alcuni di più alcuni di meno, dato che parliamo di classe AB ciao
Prima che mi dimentico, con un multimetro verifica che dall'uscita preout dell'autoradio non ci sia una componente continua, se così fosse sono guai, noi diamo per scontati i difetti dei cavi, amplificatori magari il guaio viene dalla sorgente, volume al minimo e tester su CC minima lettura, ciao
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Non ce la fate proprio a rispondere senza quotare?
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(16-05-2017, 00:22 )TreLuppoli Ha scritto: Non ce la fate proprio a rispondere senza quotare?
Ma io schiacciò il "rispondi" non devo? Ciò solo quello e "quota", boh!!!
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